Due parole (di Nicola Iannaccone) sul bullismo...

Nicola Iannaccone è autore della proposta didattica “Né Vittime né Prepotenti” da cui prende le mosse la collana PICCOLO UOVO è… (qui), ed è psicologo e psicoterapeuta presso la ASL Città di Milano dal 1989.

È attualmente coordinatore cittadino del Progetto “Stop Al Bullismo. Strategie per ridurre i comportamenti aggressivi e passivi in ambito scolastico”, ha pubblicato vari articoli su riviste specializzate e scientifiche, ed è coautore di alcuni testi sul tema della prevenzione e del contrasto del bullismo.

CHE COS’È IL BULLISMO?

Che cos’è il bullismo?

Diciamo che un ragazzo subisce delle prepotenze quando un altro ragazzo, o un gruppo di ragazzi gli dicono… (continua)

SCHERZO O PREPOTENZA?

Semplici regole perché uno scherzo non diventi una prepotenza

1 – chi viene fatto oggetto di uno scherzo o di una presa in giro non deve mai essere sempre la stessa persona… (continua)

SEGNALI PREMONITORI

I segnali premonitori da individuare per prevenire il bullismo.

Indicatori – rilevabili nel contesto scolastico – di comportamenti prevaricanti e di situazioni… (continua)

CYBERBULLISMO

CYBERBULLISMO 10 consigli per difendersi

Il cyberbullismo, ossia bullismo on line, è un termine che indica un attacco continuo, ripetuto, offensivo e sistematico… (continua)

Né vittime né prepotenti. Una proposta didattica di contrasto al bullismo

né-vittime-né-prepotenti (1)Pubblicato nel 2007, “Né vittime né prepotenti. Una proposta didattica di contrasto al bullismo.” [1] è un testo a supporto di una delle modalità operative con le quali si è sviluppato il programma di contrasto al bullismo “Stop al Bullismo”. [2]
Il programma “Né Vittime Né Prepotenti” prevede di insegnare le abilità relazionali attraverso le caratteristiche di 10 animali che rappresentano le modalità prevalenti nelle relazioni umane. [3] Si tratta di un adattamento originale della Mostra interattiva “Bulli e Bulle. Né vittime Né prepotenti” (1997). La mostra era costituita da un insieme di moduli dove bambini e ragazzi dai 9 e i 13 anni, autonomamente e a piccoli gruppi, potevano “imparare facendo”, cimentandosi in giochi di ruolo, problem solving, autovalutazioni, attività di cooperazione e di simulazione di situazioni relative alle interazioni tra persone.
Inoltre la proposta di Nicola Iannaccone ha trovato applicazione nel progetto didattico di prevenzione al bullismo “Siamo Tutti Capitano” (un’iniziativa promossa da Pasta del Capitano, storico marchio della Farmaceutici Dottor Ciccarelli) che ha già coinvolto 3.500 istituti, oltre 10mila classi delle scuole dell’infanzia e primarie italiane e più di 300mila famiglie.

[1] http://www.lameridiana.it/SchedeDettaglio/DettaglioPubblicazione/tabid/61/Default.aspx?isbn=9788861530331       [2] http://www.stopalbullismo.it/     [3] Per un approfondimento del modello psicologico si rimanda al capitolo “I modelli di riferimento” da pag 22 a pag 28 in Nicola Iannaccone “Né vittime Né Prepotenti. Una proposta didattica di contrasto al bullismo” Edizioni la Meridiana – 2007 Molfetta (BA)